NESSUNO HA UN’ANIMA ALLA NASCITA. L’ANIMA VA ACQUISITA

La frase del titolo è del maestro esoterista Georges Ivanovic Gurdjeff ed esprime una profonda verità.
Prima che lo spermatozoo del padre e l’uovo della madre si unissero, l’individuo umano non esisteva e dopo la morte non esiste più.
La vita dunque è un brevissimo intervallo tra un nulla ed un altro nulla.
Eppure in questo fuggevole lasso di tempo c’è per l’uomo una grande occasione: scoprire nel più profondo del suo essere l’Anima Universale, il substrato unico che sorregge tutti gli esseri viventi, e così sfuggire alla morte.
Questo è il reale significato dell’iscrizione “Conosci te stesso” del tempio di Apollo a Delfi ed il genuino insegnamento di tutte le dottrine esoteriche e dello stesso Buddhismo.
Questo afferma anche il grande psicologo e filosofo Carl Gustav Jung: “La vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all’esterno, sogna. Chi guarda all’interno, apre gli occhi”.
E questo ci insegnano le antiche Upanisad:
“Questo supremo Brahman, Atman universale, immensa dimora di tutto ciò che esiste, più sottile di ogni cosa sottile, costante: in verità é te stesso, perché Tu sei Quello”.
“Quando si é conosciuto l’Atman supremo, che riposa in un posto nascosto, senza parti e senza dualità, quale Testimone, esente dall’essere e dal non-essere, si perviene alla condizione dell’Atman universale”
La via per raggiungere questo supremo risultato è ardua e difficile ed il tempo è poco. Solo pochi esseri umani hanno il coraggio di intraprenderla e pochissimi hanno raggiunto la meta.
“Pochi sono fra gli uomini quegli esseri che toccano l’altra sponda: tutta questa altra gente, invece, corre su e giù per la spiaggia” (Dhammapada Buddhista).
Le vie per raggiungere il traguardo supremo sono molte, noi indicheremo qui quella che ci sembra la più lineare e razionale:
https://giuseppemerlino.wordpress.com/2011/01/07/buddhismo-esoterico/