IL SOGNO, IL SOGNATORE ED IL RISVEGLIO DAL SOGNO

Quando sogniamo, per la maggioranza dell’umanità, non c’è la coscienza di trovarsi in un sogno.
In effetti non esiste nessuna possibilità per i personaggi del sogno, noi stessi compresi, di rendersi conto di trovarsi in un sogno e tantomeno di rendersi conto che esiste un sognatore.
Questa semplice considerazione è valida anche per quello che chiamiamo “stato di veglia”: se il nostro “stato di veglia” fosse in realtà un sogno, non avremmo la possibilità di rendercene conto, così come non avremmo la possibilità di essere coscienti che esiste un sognatore.
In termini scientifici non esiste nessun esperimento all’interno dello stato di veglia che possa dimostrare che non si tratti di un sogno.
Così come le esperienze nello stato di sogno sembrano reali, così sembrano reali le esperienze nello stato di veglia e, così come nello stato di sogno non abbiamo nessuna consapevolezza dell’esistenza dello stato di veglia, così, nello stato di veglia, non abbiamo nessuna consapevolezza di uno stato superiore.
Alcuni individui hanno avuto l’esperienza del “sogno lucido”, cioè di sognare sapendo di stare sognando, pur non avendo alcuna possibilità di provocare dall’interno del sogno il proprio risveglio. Gli psicologi chiamano questa rara esperienza “onironautica”.
Lo stato di veglia può essere paragonabile ad un sogno lucido ?
No, almeno per la stragrande maggioranza dell’umanità, che non si può assolutamente rendere conto che lo stato di veglia è un sogno.
Quelle poche persone per le quali lo stato di veglia è un sogno lucido, cioè che hanno raggiunto la consapevolezza che il loro stato di veglia è un sogno, secondo Induismo e Buddhismo hanno compiuto il primo passo verso il risveglio.
Ma è solo il primo passo. Il passo successivo, il più arduo e difficile, è quello di provocare il risveglio da questo sogno che è il nostro stato di veglia dall’interno del sogno stesso.
Come esistono tecniche psicologiche ed esercizi per provocare in un individuo sogni lucidi, così le antiche filosofie orientali e le scuole esoteriche occidentali insegnano tecniche ed esercizi per diventare un “sognatore lucido” anche nello stato di veglia, cioè tecniche ed esercizi che ci rendono consapevoli che lo stato di veglia è un sogno irreale, proprio come lo stato di sogno.
Queste stesse filosofie orientali e scuole esoteriche occidentali mostrano poi l’arduo sentiero che il sognatore lucido deve percorrere per ottenere il risveglio dallo stato di veglia e raggiungere l’identificazione con l’unico vero e reale sognatore, cioè provocare il proprio risveglio operando all’interno di quel sogno che è lo stato di veglia.
Chiudiamo queste brevi considerazioni con due famose affermazioni sull’argomento:
“Questa intera creazione é essenzialmente soggettiva ed il sogno é il teatro dove il sognatore é allo stesso tempo la scena, l’attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l’autore, il pubblico e il critico”. (Carl Gustav Jung)
“Siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita” (William Shakespeare)

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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