HALAL: GLI ORRORI DELLA MACELLAZIONE ISLAMICA

L’Islam prescrive delle norme precise per l’uccisione degli animali perchè il fedele musulmano ne possa mangiare le carni.
L’insieme di queste norme va sotto il nome di “Macellazione Halal” dove la parola “Halal” ha il significato di “lecito” ed è il contrario di “Halam”, proibito.
La Macellazione Halal prescrive che, al momento dell’uccisione, l’animale deve essere cosciente e che venga ucciso tagliandogli la gola con un coltello affilato. La testa dell’animale deve essere orientata verso la Mecca e non deve essere recisa. Nel momento dell’uccisione, il macellaio islamico deve recitare la formula “In nome di Dio, Clemente, Misericordioso”.
La morte sopraggiunge lentamente, tra urla e sofferenze inaudite, mentre il flusso di sangue fuoriesce dal collo della povera bestia.
Pochi sanno che questo terribile metodo di macellazione è in uso anche presso le comunità ebraiche tra le quali ha il nome di Shechita.
Ebrei e Musulmani sono concordi nell’affermare che la carne così ottenuta è più buona e tenera perchè il sangue continua a circolare durante l’agonia dell’animale.
Per onestà dobbiamo però rilevare che queste barbare usanze vengono spesso seguite anche dai nostri contadini nell’uccisione del maiale anche se sono contrarie alla legge. Chissà quanti di voi avranno mai udito le urla strazianti dei maiali uccisi nelle nostre campagne. Il “rito” nostrano prevede che il maiale venga legato dal grugno con un grosso filo di ferro, che in precedenza è stato agganciato ai suoi denti canini. Ben legato, e dopo vane resistenze, il maiale viene trascinato fino ad una cassa di legno sulla quale viene adagiato di fianco in modo da scoprirne il collo ed infine gli viene tagliata la gola dalla quale uscirà lentamente il flusso di sangue, fino alla morte dell’animale.
I maiali hanno però la “fortuna” che la loro carne è tassativamente proibita sia dall’Islam che dall’Ebraismo.
Come è noto la normativa europea prescrive lo stordimento dell’animale prima che venga ucciso istantaneamente con un colpo di pistola alla testa, ma tutti i paesi europei hanno una deroga per la carne destinata ai fedeli islamici che possono tranquillamente usare il metodo Halal: In Italia questo tipo di macellazione è stato per la prima volta autorizzato con il decreto dei ministri della Sanità e degli Interni del 11 giugno 1980 e tale deroga è stata confermata da tutti gli atti legislativi successivi in materia.
D’altra parte in tutta Europa ed ovviamente anche in Italia, aumenta continuamente il numero delle macellerie islamiche, dove si vendono solo carni provenienti da animali uccisi in questo modo e molti supermercati hanno aperto settori specifici dove si vende carne Halal per i clienti musulmani
Ma attenzione ! In tutti i “Kebab”, tanto di moda anche nel nostro paese, si serve carne macellata col metodo Halal e sono tantissimi i frequentatori italiani di questi locali.
Infine bisogna aggiungere che spesso la carne Halal non è etichettata come tale, per cui può capitare all’ignaro consumatore di mangiarla inconsapevolmente. Ciò è fuori legge, ma è una frode usata per smaltire gli eventuali surplus di carne macellata col rito islamico.

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
Questa voce è stata pubblicata in CONTROINFORMAZIONE e contrassegnata con , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a HALAL: GLI ORRORI DELLA MACELLAZIONE ISLAMICA

  1. Pingback: HALAL: GLI ORRORI DELLA MACELLAZIONE ISLAMICA | Info360gradi – La verità a portata di click!

I commenti sono chiusi.