IL PENSIERO DEI GRANDI MISTICI (AFORISMI)

Il misticismo è definito come quell’atteggiamento spirituale che tende all’unione con l’Assoluto mediante il superamento dei limiti dell’esperienza sensibile ed il conseguente annullamento della personalità individuale.
Il mistico è una persona che si ritrae dal mondo e, vivendo in solitudine, si dedica ad una profonda meditazione.
Il misticismo è un un elemento presente in tutte le religioni per cui abbiamo un misticismo cristiano, islamico (sufismo). ebraico, induista, buddhista etc …
C’è da rilevare che tutti i grandi mistici, a qualsiasi tradizione siano appartenuti, ci hanno lasciato il medesimo messaggio : nel più profondo dell’uomo esiste una Realtà soprannaturale ed è possibile identificarsi con essa, superando così la misera condizione umana : l’uomo è prigioniero in un mondo materiale illusorio ed ha la facoltà di liberarsi da questa situazione di sofferenza.
L’esperienza mistica non è esprimibile con le parole, ma molti grandi mistici hanno egualmente tentato di comunicarla all’umanità con i loro scritti, il cui unico scopo è di risvegliare nell’uomo il desiderio di intraprendere il cammino spirituale da essi indicato.
Abbiamo perciò scelto alcuni passi significativi di questi scritti :

“L’uomo, dopo la sua vana ricerca di Dio fuori se stesso, completa il cerchio e ritorna al punto d’inizio, l’anima umana, e scopre che il Dio che cercava per mari e monti, che cercava in ogni ruscello, in ogni tempio, in chiese e cieli, che il Dio che immaginava essere seduto in cielo a governare il mondo, era il suo stesso Sé. Io sono Lui, Lui è Me. Nulla è Dio se non Io, e questo piccolo io non è mai esistito”.
(Swami Vivekananda)

“Tutti i poteri dell’universo sono già dentro di voi. Siete voi che vi siete coperti gli occhi con le vostre mani. Vi lamentate che è buio. Siate consapevoli che intorno a voi non ci sono tenebre. Togliete le mani dai vostri vostri occhi e apparirà la luce, che era lì da un’eternità.” (Swami Vivekananda)

“Fate che la mente sia vuota, e non piena con le cose della mente. Allora ci sarà solo meditazione, e non un meditatore che sta meditando. La mente irretita dalla fantasia può solo nutrire illusioni. La mente deve essere chiara, senza movimento, e nella luce di quello splendore l’Eterno è rivelato”. (Jiddu Krishnamurti)

“Grazie alla scienza dello Yoga, l’anima raggiunge un’assoluta padronanza sul corpo e sulla mente, e si serve di questi strumenti per conseguire la realizzazione del Sé, ossia la consapevolezza della propria natura trascendente e immortale, una cosa sola con lo Spirito”. (Paramhansa Yogananda)

“L’anima si volse un giorno verso la materia, se ne invaghì e, ardendo dal desiderio di sperimentare i piaceri del corpo, non riuscì più a distaccarsene. Così nacque il mondo. Da quel momento in poi l’anima si dimenticò di se stessa, della sua prima dimora, del suo vero centro, della sua esistenza eterna”. (El Khatibi)

“Non andare fuori, rientra in te stesso, nel profondo dell’uomo abita la Verità”. (Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homini habitat Veritas) – (Sant’Agostino)

“Chi vuole penetrare nel fondo di Dio, in ciò che ha di più intimo, deve prima penetrare nel fondo proprio, in ciò che ha di più intimo, giacché nessuno conosce Dio se prima non conosce se stesso”. (Meister Eckhart)

“Dovrai conoscere Dio direttamente, senza ricorrere ad alcuna immagine e senza attribuirgli sembianza alcuna. Finché l’io ed Egli, vale a dire, Dio e l’anima, non costituiscono un solo qui ed un solo ora, l’io non può operare, né essere una cosa sola, con Lui. (Meister Eckhart)

“I due concetti, realizzazione del Sé e conoscenza di Dio, sono sinonimi”. (Paramahansa Yogananda)

“Yoga significa entrare in uno stato di coscienza dove non si è più limitati dal piccolo ego, dalla mente personale, dal vitale personale e dal corpo, ma dove si è in unione col supremo Sé e con la coscienza universale”. (Sri Aurobindo)

“L’Uno si manifesta come molteplice a causa delle nostre limitazioni, poiché non siamo in grado di vedere il Tutto. Nell’istante in cui riusciamo a vederlo, l’Uno appare come tale. La divisione non esiste nella realtà, ma nelle nostre conoscenze limitate”. (Osho Rajneesh)

“O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso”. (Gialal al-Din Rumi)

“L’anima sembra essere finita a causa dell’ignoranza. Quando l’ignoranza viene distrutta, il Sé, che non ammette alcuna molteplicità, si rivela veramente da solo: come il Sole quando le nuvole passano “.
(Adi Shankara)

“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini”. (Giordano Bruno)

“Pochi esseri umani hanno un’anima. Nessuno ha un’anima alla nascita. L’anima va acquisita. Coloro che non ci riescono muoiono”. (Georges Ivanovic Gurdjieff)

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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