SISTEMA GIOVIANO AGGIORNAMENTO 2023

Quando scrivemmo nel 2011 l’articolo “Il sistema gioviano”, i satelliti conosciuti del pianeta Giove erano 63. Ora, nel febbraio 2023, è doveroso aggiornare questo dato : i satelliti di Giove sono 92 !
Le quattro lune scoperte da Galileo Galilei restano però sempre le più grandi.
Nel gennaio del 1610, Galileo Galilei, puntando il suo cannocchiale su Giove, notò 4 stelline che seguivano il pianeta nel suo moto e che, ogni notte, cambiavano posizione. Fu una di quelle scoperte che rivoluzionò la storia della Scienza: Galilei capì subito che i 4 corpi celesti ruotavano attorno al pianeta, che cioè erano 4 Lune. Da quel momento iniziarono i suoi guai perchè la Chiesa non poteva ammettere che esistesse qualcosa che non ruotasse attorno alla Terra, ritenuta centro dell’Universo.
Da allora il progresso della Scienza, anche se sempre ostacolato da Religioni e Superstizioni, ha fatto passi da gigante, per cui ora noi sappiamo che esiste un vero e proprio “Sistema Gioviano” costituito da quest’enorme pianeta e ben 92 satelliti che gli ruotano attorno, sempre se non se ne scoprano altri.
Il Pianeta Giove è un vero gigante: la sua massa è circa due volte e mezzo la massa di tutti gli altri pianeti del sistema solare messi insieme ed il suo volume è più di 1300 volte quello della Terra. Dopo il Sole, la Luna e Venere, è l’oggetto più luminoso visibile in cielo dal nostro pianeta. E’ praticamente un “gigante gassoso”, formato essenzialmente da Idrogeno ed Elio, con tracce di Metano ed Ammoniaca.
Giove, con tutto il suo corredo di satelliti, impiega 11,86 anni per compiere una rotazione completa attorno al Sole.
I quattro satelliti scoperti da Galilei erano i quattro satelliti maggiori del pianeta: Ganimede (più grande di Mercurio), Io e Callisto (più grandi della Luna) ed Europa (di poco più piccolo della Luna). Questi quattro satelliti vengono appunto denominati galileiani o medicei.
Inutile dire che queste quattro lune sono anche più grandi di tutti i pianetini transnettuniani come Eris ed il declassato Plutone.
Tra i satelliti galileiani, il più vicino al pianeta è Io. La principale caratteristica di questa luna è un’intensa attività vulcanica: le sonde spaziali hanno individuato ben 150 vulcani attivi sulla sua superficie, ma si pensa che possano essere molti di più.
Questi vulcani emettono zolfo liquido e biossido di zolfo che danno le caratteristiche colorazioni gialle e rossastre alla superficie di questo satellite.
Io è caratterizzato anche da numerose montagne, alcune delle quali più alte del monte Everest terrestre, e da estese pianure ricoperte da zolfo e biossido di zolfo solidificato.
Su questo satellite è presente una tenue atmosfera costituita essenzialmente da biossido di zolfo (SO2) e, a differenza degli tre altri satelliti galileiani, su Io non è presente acqua.
Io compie una rotazione completa attorno a Giove in 42 ore e mezza.
Allontanandoci da Giove, troviamo Europa.
Questa luna, al contrario di Io, è caratterizzata da una superficie ghiacciata molto liscia ed è ormai quasi certo che al di sotto di questa superficie vi è un oceano di acqua liquida. In questo oceano potrebbero esservi condizioni adatte allo sviluppo di qualche forma di vita.
La superficie di Europa presenta delle caratteristiche striature, vere e proprie crepe, probabilmente causate da eruzioni di acqua (geyser) dallo strato sottostante.
Questo satellite possiede una tenue atmosfera formata probabilmente da Ossigeno.
Europa compie una rotazione completa attorno a Giove in 3 giorni e mezzo.
Più lontano troviamo Ganimede, il più grande satellite di tutto il Sistema Solare.
Anche questa luna è caratterizzata da una superficie ghiacciata composta da ghiaccio di acqua e da silicati.
Questa superficie è più irregolare di quella di Europa e sono presenti numerosi crateri da impatto meteoritico e cometario.
Al suo interno sembra esservi un nucleo di ferro fuso, separato dalla crosta superficiale da un mantello roccioso composto da silicati.
Anche questo satellite è caratterizzato da una tenue atmosfera di Ossigeno.
Ganimede compie una rotazione completa attorno a Giove in poco più di 7 giorni.
Infine, sempre allontanandoci da Giove, incontriamo Callisto.
La sua superficie, anch’essa ghiacciata, è caratterizzata da numerosi crateri da impatto, alcuni molto grandi.
Anche qui è quasi certa la presenza di un oceano di acqua liquida al di sotto della crosta superficiale.
Callisto presenta una atmosfera molto tenue costituita da Anidride Carbonica.
Questo satellite compie una rotazione completa attorno a Giove in poco più di 16 giorni e mezzo.
Tutti gli altri satelliti di Giove hanno massa molto inferiore a quella dei satelliti medicei. I più “grandicelli” sono Amaltea, Imalia, Tebe, Metis, Elara e Pasifae.
Per quanto riguarda gli altri pianeti del Sistema Solare, i dati aggiornati nel febbraio 2023 ci dicono che :
La Terra ha un solo satellite, la Luna.
Marte ha due piccoli satelliti (Phobos e Deimos).
Saturno ha 83 Satelliti, dei quali Titano è più grande di Mercurio e ovviamente più grande anche della Luna.
Urano ha 27 satelliti.
Nettuno ha 14 satelliti, dei quali Tritone è di poco più piccolo della Luna. Mercurio e Venere non hanno satelliti.
Tra i pianeti nani transnettuniani, Plutone ha 5 satelliti, Eris ha un satellite, Makemake ha un satellite, Haumea ha due satelliti, Quaoar ha un satellite, Orcus ha un satellite, Salacia ha un satellite. Sedna e Varuna non hanno satelliti.

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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