IL TEMPIO DI SERAPIDE E IL BRADISISMO DI POZZUOLI

Nel comune di Pozzuoli in provincia di Napoli c’è un sito archelogico denominato impropriamente “Tempio di Serapide” o “Serapeo”. In realtà si tratta dei resti dell’antico “Macellum”, il mercato pubblico dell’antica Puteoli.
L’equivoco è sorto nel 1750, quando nel sito fu ritrovata una statua raffigurante Serapide, un dio di provenienza greco-egizia.
Il Macellum è stato di grande utilità per ricostruire la storia del Bradisismo, un fenomeno che si verifica in pochissimi luoghi del nostro pianeta e consiste in un periodico alzarsi ed abbassarsi del livello del suolo.
Nel corso dei secoli il Macellum è stato alternativamente immerso nell’acqua o all’asciutto e le sue rovine, soprattutto le tre colonne più alte, sono sempre state un ottimo testimone del Bradisismo, grazie allo studio dei fori prodotti dai litodomi (molluschi marini comunemente chiamati datteri di mare).
Si è così potuto stabilire l’andamento del Bradisismo fin dal secondo secolo avanti Cristo :
Il Bradisismo è stato discendente (Bradisismo negativo) dal II secolo avanti Cristo fino al IX secolo dopo Cristo, ascendente (Bradisismo positivo) dal X al XVI secolo, poi di nuovo discendente dal XVII secolo al 1970.
In epoca recente, negli anni 1970-72 il fenomeno si è di nuovo invertito e si registrò un sollevamento del suolo di oltre un metro e mezzo che, fra l’altro, fece innalzare i moli del porto di Pozzuoli rendendo impossibile l’attracco dei traghetti di collegamento con le isole di Procida e Ischia. Inoltre si interruppe completamente il collegamento tra il mare e il Macellum che restò completamente all’asciutto.
Nel rione “Terra” di Pozzuoli le case diventarono inagibili a causa dei numerosi dissesti e la popolazione fu costretta per decreto all’evacuazione e sistemata provvisoriamente nella zona balneare di Licola e Miliscola e in altri siti della provincia di Napoli. Successivamente fu costruito il nuovo insediamento detto “Rione Toiano”.
Il fenomeno dell’innalzamento del suolo accelerò di nuovo negli anni 1980-84 raggiungendo un sollevamento massimo di un metro e ottanta centimetri.
Questo periodo fu anche caratterizzato da circa diecimila scosse di terremoto. In particolare il 4 Settembre 1983 ci fu una scossa di di Terremoto di Magnitudo 5.0 Richter avvertita fino a Napoli.
A causa degli ulteriori danni alle abitazioni di Pozzuoli si iniziò a costruire un nuovo insediamento per la popolazione in località Monterusciello.
Dal 1985 in poi il suolo ha ripreso ad abbassarsi, per poi riprendere il sollevamento dal 2005 in poi.
Non è ancora noto il meccanismo geologico che crea il fenomeno del Bradisismo, ma sicuramente è collegato con l’enorme bacino magmatico (una caldera i 12-15 km di diametro) presente nel sottosuolo dei Campi Flegrei, dove è situato il comune di Pozzuoli.
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Ingegnere Chimico
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