
Come per molte tradizioni cristiane c’è un’origine pagana anche nella festività del 25 dicembre.
La Chiesa ricorda la nascita di Gesù, ma negli stessi giorni in epoca romana, fino al quarto secolo dopo Cristo, si festeggiava il Sole.
Poi, con l’adozione del Cristianesimo come religione ufficiale, il concetto di luce e salvezza sono rientrate nel cristianesimo legate alla figura di Cristo.
Dies Natalis Solis Invicti : È questa la festa pagana che combacia come data con il Natale. Fra il 24 e il 25 dicembre il Sole rinasce dopo le giornate più buie dell’anno attorno al solstizio d’inverno fra 21 e 22 dicembre.
Nello stesso periodo i romani celebravano i Saturnalia, celebrazioni dedicate al dio Saturno ed alla mitica età dell’oro, che si svolgevano dal 17 al 23 dicembre.
Successivamente, nel terzo secolo dopo Cristo, si diffuse nell’impero romano il culto del dio Mitra, proveniente dall’Oriente, dove esisteva fin dal primo secolo avanti Cristo.
L’appellativo “Sol Invictus” fu in quest’epoca associato allo stesso dio Mitra, che veniva festeggiato il 25 dicembre.
Infine, nel 330 dopo Cristo, l’imperatore Costantino ufficializzò per l’impero la data del Natale il 25 dicembre e, poi, nel 380, con l’editto di Tessalonica, il Cristianesimo divenne unica religione dell’impero e scomparve il culto del Sol Invictus, sostituito dal Natale, che ancora oggi festeggiamo.
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