Una piccola raccolta di sedici brevi sentenze di un’antica saggezza millenaria :
Quando un cane comincia ad abbaiare contro qualcosa, altri cento lo imitano.
Colui che chiede è sciocco per cinque minuti ma colui che non chiede rimane sciocco per sempre.
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.
Lo sciocco ha mille certezze, il saggio non ne ha alcuna.
Ci sono tre verità: la mia verità, la tua verità e la verità.
Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito.
Quando piove lo stolto impreca contro gli dei, il saggio si procura un ombrello.
Il Maestro apre la porta, ma tu devi entrare da solo.
Un viaggio di mille chilometri inizia con un singolo passo.
Colui che sa non parla, colui che parla non sa.
Una capanna dove si ride è meglio di un palazzo dove si piange.
Chi trascura lo studio per sette anni, sarà sicuramente ignorante per settanta.
Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
Lo sciocco non perdona e non dimentica. L’ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona ma non dimentica.
Il momento migliore per piantare un albero fu 20 anni fa. Il secondo miglior momento è adesso.