MARIA, VERGINE ANCHE DOPO IL PARTO !

Nel secondo Concilio di Costantinopoli (553 d.C.), più di 500 anni dopo la morte di Gesù Cristo, fu definito il Dogma della Verginità perpetua di Maria che afferma che la Madonna rimase vergine “prima, durante e dopo la nascita di Gesù”.
Prima di quel Concilio era già diffusa tra i cristiani la credenza che Maria avesse concepito Gesù per opera dello Spirito Santo senza aver avuto nessun rapporto sessuale con Giuseppe, ma, da questo Concilio in poi, i cristiani devono credere alla strabiliante “verità” di fede che la Madonna è rimasta vergine anche dopo il parto !
Da allora entrò in uso l’appellativo di “Maria semprevergine”, per cui la Chiesa Cattolica negò l’esistenza di fratelli e sorelle di Gesù, citati espressamente in dieci passi dei Vangeli canonici e nella lettera di San Paolo ai Galati.
Successivamente il Concilio Lateranense del 649, presieduto da Papa Martino I, ribadì i tre momenti della verginità di Maria, insegnando che “la santa Madre di Dio sempre vergine immacolata Maria ha concepito senza seme per opera dello Spirito Santo e ha partorito senza corruzione, permanendo indissolubile anche dopo il parto la sua verginità”.
Nel 1555 il pontefice Paolo IV ribadì il Dogma nella Costituzione “Cum quorundam hominum”, dove leggiamo : “Beatissimam Virginem Maria semper in virginitatis integritate, ante partum, in partu et perpetuo post partum” ( La Beatissima Vergine Maria semprevergine, prima del parto, nel parto e, per sempre, dopo il parto).
Infine Paolo VI nell’esortazione “Signum Magnum” del 13 maggio 1967 dice che Maria è “rimasta vergine nel parto e dopo il parto, come sempre ha creduto e professato la Chiesa Cattolica”.
Ma non esistono solo i cattolici : molte chiese protestanti, pur ammettendo il concepimento verginale di Gesù in Maria per opera dello Spirito Santo, più razionalmente non le riconoscono la verginità anche dopo il parto e considerano i fratelli e le sorelle di Gesù citati nei vangeli come figli concepiti da Maria e Giuseppe dopo la sua nascita.
In ogni caso tra i primi cristiani non si trova traccia della credenza che Maria fosse rimasta vergine anche dopo il parto mentre era già diffusa la credenza della nascita virginale di Gesù per opera dello Spirito Santo.
L’autorevole apologeta cristiano Tertulliano (155-230 d.C) nei suoi scritti ancora parlava esplicitamente dei fratelli e delle sorelle di Gesù e condannava esplicitamente la leggenda che cominciama a circolare, soprattutto tra i pagani convertiti, che Maria fosse restata vergine anche dopo il parto.
Come Tertulliano si schierarono contro questo futuro Dogma di fede i vescovi Eunomio e Bonoso di Sardica ed i teologi Gioviniano ed Elvidio, tutti nel IV secolo dopo Cristo.
Infine, dal II al IV secolo dopo Cristo, era molto diffusa la dottrina degli Antidicomarianiti che negavano la verginità di Maria sia prima del parto, sia dopo.

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Ingegnere Chimico
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