SUPERVULCANO YELLOWSTONE, UN RISCHIO PER TUTTO IL NOSTRO PIANETA

Sotto il Parco Nazionale dello Yellowstone, nello stato del Wyoming negli USA, si trova la caldera vulcanica di quello che è ritenuto uno dei vulcani più pericolosi al mondo.
Le dimensioni accertate di questo vulcano sotterraneo sono impressionanti : 88 chilometri di lunghezza, 29 chilometri di larghezza e 14 chilometri di profondità.
Una eventuale eruzione dello Yellowstone produrrebbe effetti veramente devastanti : le simulazioni prevedono milioni di morti nella prima settimana (almeno centomila nei primi secondi) ed un denso strato di cenere che coprirebbe gran parte degli USA, rendendone praticamente inabitabile almeno il 20% del territorio.
Gli scienziati stimano che le città fino a 500 chilometri dal Parco sarebbero coperte fino a tre metri di cenere, le città più lontane nel Midwest sarebbero coperte da pochi centimetri e le città costiere come New York e la California da pochissimi centimetri.
Si noti che anche piccoli accumuli di cenere (millimetri o centimetri) causerebbero gravi effetti, tra cui blocco del traffico aereo, ridotta visibilità su strade, problemi alle telecomunicazioni, problemi respiratori e danni all’agricoltura.
Ma le conseguenze di questo cataclisma si ripercuoterebbero in tutto il mondo : in breve tempo le ceneri dell’eruzione si diffonderebbero in tutta l’atmosfera terrestre provocando un vero e proprio oscuramento del Sole con conseguente drastico abbassamento della temperatura media del nostro pianeta, per almeno una decina di anni.
Gli scienziati stimano questo abbassamento intorno ai 10 gradi centigradi il che causerebbe danni enormi anche all’agricoltura mondiale, soprattutto perché in Asia si bloccherebbero i monsoni e si potrebbe diffondere in tutto il mondo una grande carestia.
Analogamente a quanto avvenuto per il supervulcano dei Campi Flegrei presso Napoli in Italia, non tutte le passate eruzioni dello Yellowstone sono state così disastrose : Eruzioni come quella che abbiamo descritto sono avvenute 640.000, 1.300.000 e 2.100.000 anni fa, con una media di un’eruzione disastrosa circa ogni 700.000 anni.
Se questa cadenza fosse rispettata, la prossima eruzione di questo tipo potrebbe essere prossima (geologicamente parlando).
L’ultimo fenomeno vulcanico registrato a Yellowstone è stato un flusso di lava relativamente non esplosivo nella parte meridionale del Parco 70.000 anni fa.
Ovviamente non ci si può basare solo su tre eventi catastrofici del passato per stabilire una cadenza e fare una previsione, anzi alcuni scienziati gettano acqua sul fuoco affermando che non è detto che la prossima eruzione sia distruttiva come annunciano i catastrofisti : probabilmente il fiume di lava creerà devastazioni nella zona, ma non necessariamente avrà conseguenze continentali o mondiali, proprio come accadde 70.000 anni fa.

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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