GIUDIZI FAMOSI SUGLI ITALIANI

“Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti”.
(Winston Churchill – Primo ministro inglese dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955)

“Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio”.
(Winston Churchill)

“Gi italiani scoprono il senso di appartenenza soltanto quando si giocano i Mondiali di calcio o le Olimpiadi”.
(Dino Meneghin – Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro dal 2008 al 2013)

“Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore”.
(Ennio Flaiano – scrittore, giornalista e drammaturgo)

“Gli italiani sono estremisti solo a parole, e solo al bar, in piazza, allo stadio: amano il quieto vivere, anche se gli piace vivere a modo loro”. (Roberto Gervaso – scrittore e giornalista)

“L’italiano è infido, bugiardo, vile, traditore, si trova più a suo agio col pugnale che con la spada, meglio col veleno che col farmaco, viscido nella trattativa, coerente solo nel cambiar bandiera a ogni vento”.
(Umberto Eco – filosofo e scrittore)

“Ho capito vivendo a Londra, che due inglesi fanno un popolo, ma 57 milioni di italiani no.
(Claudio Ranieri – allenatore di calcio)

“Un italiano, un bel tipo. Due italiani, una discussione. Tre italiani, tre partiti politici”.
(Rudyard Kipling – scrittore e poeta inglese)

“Ecco una cosa di cui noi italiani non siamo ancora capaci: la difesa di una visione nazionale al di là delle diverse opinioni politiche”.
(Corrado Augias – giornalista, scrittore, conduttore televisivo e politico)

L’Italia conta oltre cinquanta milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico”.
(Orson Welles – regista e drammaturgo statunitense)

“Noi italiani vorremmo fare la rivoluzione col permesso dei carabinieri”.
(Leo Longanesi – giornalista italiano)

“Non si può fare il ritratto di Mussolini senza fare il ritratto del popolo italiano. Le sua qualità e i suoi difetti non gli sono propri: sono le qualità e i difetti di tutti gli italiani. Il dir male di Mussolini è legittimo: ma è un dir male del popolo italiano”.
(Curzio Malaparte – scrittore e giornalista)

“Gli italiani non sono culturalmente interessati alla politica, che è una cosa seria: meglio che parlino di sederi e di tette”.
(Alba Parietti – attrice)

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
Questa voce è stata pubblicata in CONTROINFORMAZIONE e contrassegnata con , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.