13 MARZO 2013. INIZIATA L’ERA DELL’ANTICRISTO ?

Il 13 Marzo 2013 il cardinale Jorge Mario Bergoglio viene eletto Papa della Chiesa Cattolica.
Bergoglio proviene dal potente ordine dei Gesuiti che, per la prima volta nella storia della Chiesa, ha ottenuto che un suo esponente assumesse la carica papale.
Questa elezione avvenne in seguito ad un evento rarissimo nella storia della Chiesa: le dimissioni del Papa Benedetto XVI annunciate l’11 Febbraio 2013 in uno storico discorso ed effettive dal 28 febbraio.
Da questo momento avvengono avvenimenti sconvolgenti: mentre tutte le Religioni diffuse sul nostro pianeta si basano su Dogmi immutabili nei millenni, veri o falsi che siano, la Chiesa Cattolica, invece, sembra improvvisamente pronta a fare eccezione, modificando la Dottrina, che dovrebbe essere eterna, pur di andare incontro alle mode, alle voglie ed ai vizi del popolo.
Abbandonando l’insegnamento di Gesù “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione”, nasce una nuova Religione di comodo secondo la quale tutto è permesso, tanto Dio è buono e perdona tutti.
La porta è diventata improvvisamente larga …. il Cristianesimo, che in Occidente sembrava ormai agonizzante, rinasce sotto la forma di una nuova religione. Ed ecco il miracolo: i fedeli aumentano e le folle oceaniche tornano agli incontri col nuovo Papa, che, tra l’altro, è impegnatissimo a “cinguettare” su Twitter tra l’entusiasmo incontenibile dei fedeli.
Ci torna in mente il famoso passo del Vangelo : “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi ?”.
Sconcertanti poi le aperture all’Islam, con dichiarazioni, atteggiamenti ed accostamenti dottrinari, quanto meno sorprendenti, con lo scopo malcelato di riunire un giorno tutte le religioni semitiche in un’unica religione.
Con i suoi discorsi che spesso lasciano allibiti, con i suoi atteggiamenti da clown, con i suoi comportamenti disdicevoli per l’alta carica che ricopre, con le sue interviste al limite della volgarità, tutti atteggiamenti tanto graditi al popolo, Bergoglio sta seminando confusione, errore e sconcerto tra quei pochi Cristiani che ancora conoscono la vera Fede e le Scritture.
Nel momento in cui scriviamo (Aprile 2016), questo “Papa”, appassionato più di politica che di religione, che dichiara “non esiste un Dio dei cattolici”, nel nome di un’idea generica di Dio che può trovar posto solo in una vaga religione universale, è ormai diventato il beniamino degli atei di tutto il mondo.
Questa breve premessa, ci spinge a considerare alcune antiche profezie.
Scorrendo l’elenco dei Papi della famosa profezia di Malachia, giungiamo all’ultimo Papa che coincide con Benedetto XVI°, prima dell’avvento di Pietro II°. Malachia non ci dice quanti altri Papi ci saranno tra Benedetto XVI° e Pietro II°, ma sicuramente non li mette nell’elenco. Chi crede nelle profezie potrà solo supporre che saranno falsi Papi, a cominciare da Francesco.
Dopo questa serie di falsi papi, diversamente da quanto si crede comunemente, sarà Pietro II a ristabilire l’ordine nella Chiesa.
Ecco gli ultimi quattro Papi della Chiesa Cattolica secondo la visione profetica di Malachia:

Paolo VI° – Flos Florum (Il fiore dei fiori)
Secondo il simbolismo floreale, il fiore dei fiori è il giglio e nello stemma di questo Papa è presente un giglio.

Giovanni Paolo I° – De Medietate Lunae o De Media Aetate Lunae (il ciclo medio di una luna)
Fu Papa solo per un mese, il tempo di una lunazione.

Giovanni Paolo II° – De Labore Solis (Il lavoro del Sole)
Ci sono tre interpretazioni. Il motto potrebbe riferirsi al fatto che il giorno della nascita di questo Papa ci fu un’eclissi di Sole o al fatto che questo Papa proveniva dall’Est (Polonia), dove sorge il Sole o alla sua devozione alla Madonna di Fatima in relazione al famoso miracolo del Sole roteante in cielo visto da migliaia di fedeli a Fatima il 13 ottobre 1917.

Benedetto XVI° – De Gloria Olivae (Gloria dell’ulivo)
Questo Papa era un benedettino ed il simbolo di questo ordine (detto anche degli olivetani) è appunto l’ulivo, inoltre Benedetto XVI° è nato nel giorno del Sabato Santo e l’ulivo è il simbolo della Pasqua.

Veniamo ora alla 91ma quartina della decima centuria della profezie di Nostradamus:

Clergé Romain l’an mil six cens e neuf,
Au chef de l’an feras election:
D’vn gris e noir de la Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling.

Nostradamus scriveva in un francese arcaico, comunque la migliore traduzione è la seguente:

Il Clero Romano l’anno 1609,
All’inizio dell’anno farà elezione
Di un grigio e nero uscito dalla Compagnia di Gesù,
Giammai ci fu qualcuno così malvagio.

La quartina sembra alludere all’elezione di Bergoglio al soglio pontificio, ma salta agli occhi il problema della data.
Spesso, nelle profezie di Nostradamus, troviamo predizioni abbastanza precise, ma con date “sballate”.
Studiosi che hanno indagato per anni su queste misteriose quartine affermano che bisogna trovare la chiave per decifrare queste date e che questa chiave sarebbe celata proprio nell’opera del veggente francese. Qualcuno asserisce anche di averla trovata.
Ma veniamo al contenuto della quartina:
Il Clero Romano elegge un grigio e nero uscito dalla Compagnia di Gesù.
Ebbene Bergoglio è il primo papa della storia della Chiesa che proviene da questo ordine religioso, caratterizzato dalla tonaca nera, il cui Superiore Generale viene da sempre chiamato il Papa Nero, il che ci riconduce anche ad altre profezie che alludono ad un “Papa Nero” alla guida di una falsa Chiesa.
Il grigio sembra invece riferirsi al colore dei capelli di Papa Francesco.
Bergoglio è stato eletto Papa il 13 Marzo 2013 e quindi “all’inizio dell’anno farà elezione” potrebbe essere accettabile. Se poi ci riferiamo al calendario Giuliano (ancora in vigore all’epoca di Nostradamus), siamo ancora più vicini all’inizio dell’anno.
Resta tutta da commentare l’ultima frase “Giammai ci fu qualcuno così malvagio”.
A questo punto non possiamo trascurare la cosiddetta “Profezia dei due Papi” della beata Katharina Emmerick.
Questa monaca tedesca nel dicembre 1812 aveva ricevuto le stigmate (riconosciute autentiche da una commissione medica), ma era già nota da tempo per le sue doti soprannaturali: levitazione, bilocazione, divinazione e, sopratutto, veggenza e profezia. Aveva anche il singolare dono di diagnosticare le malattie che spesso guariva. Dall’agosto 1812 aveva sul petto anche una cicatrice a forma di croce che sanguinava ogni mercoledì.
Fino ad ora era famosa per aver predetto la Rivoluzione Francese, la caduta di Napoleone, il ritorno degli Ebrei in Palestina e, sopratutto, per aver fatto ritrovare ad un gruppo di archeologi austriaci l’abitazione dove avevano vissuto la Madonna e l’Apostolo Giovanni, nei pressi di Efeso, grazie ad una sua mappa disegnata in stato di veggenza.
Ora è di nuovo tornata prepotentemente alla ribalta grazie ad alcune sue visioni che sembrano proprio riferirsi alla nostra epoca:
13 maggio 1820: “Vidi anche il rapporto tra due papi. Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa Chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni. Eretici di ogni tipo venivano nella città di Roma. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità”.
Ed ancora, nel 1823, la Emmerick scriveva:
“Vidi che un certo numero di pastori accettavano idee pericolose per la Chiesa. Costruivano una grande, strana e stravagante Chiesa. Essa diventava sempre più grande. Eretici di ogni sorta arrivavano alla città di Roma. I chierici accrescevano il proprio lucro, vi era una grande oscurità. Vidi che la Chiesa di Pietro veniva minata dal piano di una setta. Vidi ancora la nuova e disordinata Chiesa che cercavano di costruire. In essa non vi era nulla di santo. Vidi cose deplorevoli: vidi gente che giocava, beveva e chiacchierava nella chiesa, persino amoreggiando con donne. Ogni sorta di abomini lì veniva commessa. I sacerdoti permettevano tutto e celebravano la Messa con molta irriverenza”.
Precedentemente la beata Emmerick aveva avuto anche una visione che si riferisce palesemente a Benedetto XVI, praticamente agli arresti domiciliari, anche se in una “prigione” dorata:
“Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente”.
In quest’ultima visione è dipinto come in un quadro il popolo entusiasta per Bergoglio e la sua falsa chiesa, mentre il vero Papa Benedetto XVI, ormai dimenticato, vive isolato con pochi contatti in un “altro palazzo”, diverso da quello che gli spetterebbe.
Un’altra profezia poco conosciuta, ma egualmente impressionante, è quella del veggente brasiliano Pedro Regis, famoso e venerato per le sue visioni della Madonna, che il 23 dicembre 2008 scriveva queste inquietanti parole: “Arriverà un giorno in cui ci saranno due troni, ma solo su di uno siederà il vero successore di Pietro. Sarà questo un tempo di grande confusione per la Chiesa”.
Infine ricordiamo che sono sempre più insistenti le voci che la versione del terzo segreto di Fatima, pubblicata nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II, non sia completa. Nella versione completa, trapelata attraverso il cardinale Sodano, si leggerebbe, tra l’altro, “Lo avevo già rivelato ai bambini Melania e Massimino, a “La Salette”, ed oggi lo ripeto a te (Lucia Dos Santos, n.d.r.), Satana riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa”.

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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