CRISTIANESIMO ALL’ITALIANA

Ufficialmente la stragrande maggioranza degli italiani è di Religione Cristiana Cattolica.
E’ difficile dare delle stime percentuali precise sul numero dei Cattolici in Italia, in quanto le diverse fonti danno percentuali diverse.
Tralasciando le cifre un po’ abbondanti delle organizzazioni cattoliche, possiamo far riferimento ai dati dell’istituto di statistica DOXA, secondo il quale il 75% degli italiani si dichiara Cristiano Cattolico, il 5% seguace di altre Religioni, comprese le altre confessioni cristiane, il 10% si dichiara ateo o agnostico ed infine il 10% dichiara di credere vagamente in un “Ente superiore” senza sentirsi appartenente a nessuna confessione religiosa.
Nell’ambito dei Cattolici c’è però da rilevare che i “praticanti”, cioè coloro che vanno regolarmente a messa, fanno la comunione, si confessano etc… , sempre secondo la DOXA, sono soltanto un terzo di coloro che si dichiarano Cattolici.
Sinceramente non sappiamo come facciano a dichiararsi Cattolici gli altri due terzi, ma questo è un altro discorso, una questione di mancanza di coerenza, tipica di noi italiani.
Ma i Cattolici conoscono la Religione alla quale dichiarano di aderire ? Pare proprio di no !
Il 69% dei cattolici non ha mai letto i Vangeli (fonte Famiglia Cristiana), ma la cosa divertente è che si proclamano “credenti” ed il 17% di costoro è anche praticante !
Per quanto riguarda poi il Vecchio Testamento, si arriva all’86% di Cattolici che non lo hanno mai letto.
Forse è un bene per la Chiesa Cattolica, se diamo retta al matematico Piergiorgio Odifreddi quando dice: “Se dovessi convincere qualcuno a non credere, gli direi di leggere la Bibbia” ….
Quasi nessuno ha mai letto gli Atti e le Lettere degli Apostoli, parte integrante del Canone Cristiano, anzi, la maggioranza dei Cattolici non sa neanche che esistono. Eppure si dichiarano Cattolici !
Per quanto attiene poi alla conoscenza ed al rispetto dei Dogmi della Chiesa Cattolica, la situazione è ancora più avvilente.
Dalle indagini Eurispes, apprendiamo che il 54% dei cattolici è scettico sui miracoli, il 55% non crede nell’esistenza del Demonio, il 44% non crede all’esistenza dell’Inferno (quasi tutti credono all’esistenza del Paradiso …), il 61% considera i testi sacri ingenui ed arcaici. Eppure si dichiarano Cattolici !
Sono invece quasi tutti convinti dell’esistenza e dell’immortalità dell’anima. Sembra quasi che i cattolici italiani credano solo ai Dogmi che fanno comodo …
Secondo una ricerca dell’Università teologica Antonianum, tra i cattolici, il 35,4% è favorevole al sacerdozio femminile, il 65,5% è convinto di essere perdonato da Dio anche senza la confessione, il 41,3% è contrario al celibato dei preti, il 40% non crede all’esistenza del Purgatorio, il 20% non crede alla resurrezione del corpo, il 56,3% è favorevole ad una Religione unica universale, mentre solo il 3,4% ritiene che la Religione Cristiana sia l’unica vera !
Ancora, la stragrande maggioranza dei Cattolici ha rapporti sessuali prematrimoniali, è favorevole al divorzio, è contraria al celibato dei preti etc… , tutti atteggiamenti contrari alla dottrina ufficiale attuale della Chiesa.
Infine non sono pochi i “Cattolici” favorevoli all’aborto.
Si pensi che, già in una Italia molto più Cattolica di adesso, nei referendum del 1974 e del 1981, Il 65 % degli italiani ha votato per il divorzio ed il 68% per l’aborto, contrariamente alle indicazioni della Chiesa Cattolica !
In realtà dunque possiamo affermare che il Cattolicesimo degli italiani è una Religione di comodo che potremmo sintetizzare in poche parole: “Faccio tutto quello che mi pare, tanto Dio è buono e mi perdona e mi accoglierà certamente in Paradiso”.