ITALIA ULTIMA IN EUROPA PER NUMERO DI LAUREATI

Il rapporto Eurostat del 2015 conferma per l’Italia l’ultimo posto in Europa per numero di laureati.
In particolare, considerando la fascia di popolazione compresa tra i 30 ed i 34 anni, solo il 23,9% possiede una laurea, contro il 37,9% della media europea.
Sempre considerando la stessa fascia di popolazione, nel nostro paese sono più le donne laureate che i maschi: 29,1% di femmine laureate contro il 18,8% dei maschi.
In ogni caso, il numero dei laureati nel nostro paese è in lenta crescita: +1,4% rispetto al 2013.
In base ai dati resi noti da Eurostat, i Paesi con più laureati, nel 2014, sono risultati la Lituania (53,3%), il Lussemburgo (52,7%), Cipro (52,5%) e l’Irlanda (52,2%). In coda, prima del nostro paese, ci sono Slovacchia (26,9%), Malta (26,6%) e Romania (25%).
Ecco i dati (2014) di tutti i paesi europei nella forma Nazione (percentuale di laureati sulla popolazione nella fascia 30 – 34 anni):
Lituania (53,3%) – Lussemburgo (52,7%) – Cipro (52,5%) – Irlanda (52,2%) – Svezia (49,9%) – Gran Bretagna (47,7%) – Estonia (46,6%) – Finlandia (45,3%) – Paesi Bassi (44,6%) – Danimarca (44,1%) – Francia (44,1%) – Belgio (43,8%) – Spagna (42,3%) – Polonia (42,1%) – Slovenia (41%) – Austria (40%) – Lettonia (39,9%) – Grecia (37,2%) – Ungheria (34,1%) – Croazia (32,2%) – Germania (31,4%) – Portogallo (31,3%) – Bulgaria (30,9%) – Repubblica Ceca (28,2%) – Slovacchia (26,9%) – Malta (26,6%) – Romania (25%) – Italia (23,9%).
Per quanto riguarda più dettagliatamente il nostro paese, considerando fasce di età più estese, soltanto il 15% della popolazione tra i 25 e i 64 anni possiede una laurea. La percentuale sale ad appena il 21% tra coloro che hanno dai 25 ai 34 anni.
Le percentuali (2011) di laureati nelle singole regioni italiane, nella fascia 30 – 34 anni, è la seguente (ISTAT):
Lazio (26,2%) – Umbria (25,6%) – Marche (25%) – Liguria (24,8%) – (Molise 24,4%) – Lombardia (22,8%) – Trentino Alto Adige (22,1%) – Abruzzo (20,9%) – Emilia Romagna (20,8%) – Toscana (20,8%) – Piemonte (20,1%) – Basilicata (19,8%) – Friuli Venezia Giulia (19,6%) – Calabria (19,2%) – Veneto (18,6%) – Sardegna (16,8%) – Valle d’Aosta (15,8%) – Puglia (15,4%) – Sicila (14,6%) – Campania (12,9%).
In tutte le regioni italiane il numero di laureati di sesso maschile è nettamente inferiore a quello delle laureate.

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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