FRASI LATINE CELEBRI (IN LATINO ED ITALIANO)

Ducunt volentem fata, nolentem trahunt.
Il Destino conduce dolcemente chi si fa guidare e trascina chi si oppone.
(Seneca, citando lo stoico Seante)

Acta est fabula.
La commedia è finita.
(Cesare Ottaviano Augusto, un attimo prima di morire)

Beati monoculi in terra caecorum.
Beati quelli che hanno un occhio solo nella terra dei ciechi (i mediocri sembrano geni in un contesto di gente ignorante).
(ignoto)

Desine fata deum flecti sperare precando.
Non sperare di cambiare il destino con le preghiere.
(Virgilio)

Asinus asinum fricat.
L’asino gratta l’asino (l’ignorante loda l’altro ignorante)
(Cicerone)

Forsan et haec olim meminisse iuvabit.
Forse, persino di questi avvenimenti, un giorno la memoria ci sarà gradita.
(Virgilio, Eneide)

Nullus dolor est quem non longinquitas temporis minuat ac molliat.
Non vi è nessun dolore che il trascorrere del tempo non diminuisca e allievi.
(Cicerone)

Veritas filia temporis.
La verità è figlia del tempo.
(Aulo Gellio)

O tempora, o mores !
Che tempi, che costumi !
(Cicerone)

Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris.
Ricorda uomo, che polvere sei e polvere ritornerai.
(Bibbia, Genesi, versione latina)

Mala tempora currunt, sed peiora parantur.
Stiamo vivendo tempi duri, ma se ne preparano di peggiori.
(Cicerone)

Panem et Circenses.
Cibo e giochi del circo (per tenere distratto e tranquillo il popolo. Es: il gioco del calcio o la TV “spazzatura” al giorno d’oggi)
(Giovenale)

Odi profanum vulgus et arceo.
Odio il volgo profano, e lo tengo lontano.
(Orazio)

Post mortem nihil est.
Dopo la morte non c’è nulla. (Tutti lo sanno, ma preferiscono illudersi ….)
(Seneca)

Timeo hominem unius libri.
Temo l’uomo che crede in un solo libro.
(San Tommaso !)

Amicus certus in re incerta cernitur.
L’amico certo si riconosce nella sorte avversa.
(Ennio, poeta latino)

Deus sive Natura.
Dio cioè la Natura.
(Baruch Spinoza)

Excusatio non petita, accusatio manifesta.
Scusa non richiesta, accusa manifesta.
(ignoto)

Quis custodiet ipsos custodes?
Chi controlla i controllori ?
(Giovenale)

Verba volant scripta manent.
Le parole volano, gli scritti rimangono.
(dal discorso di Caio Tito al Senato Romano)

Prima digestio fit in ore.
La prima digestione avviene nella bocca.
(Scuola Medica Salernitana)

Frangar, non flectar.
mi spezzerò ma non mi piegherò.
(ignoto)

Homo homini lupus
L’uomo è un lupo per gli altri uomini.
(Plauto)

Omnia munda mundis.
Tutto è puro per i puri.
(San Paolo)

Nihil sub sole novum.
Non c’è mai niente di nuovo sotto il sole.
(Bibbia, Ecclesiaste, versione latina)

Risus abundat in ore stultorum.
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti.
(Menandro)

Parturient montes, nascetur ridiculus mus.
Le montagne hanno partorito, è nato un ridicolo topolino.
(Orazio)

Ubi maior minor cessat.
Laddove vi è il maggiore, il minore si faccia da parte.
(ignoto)

Vox clamantis in deserto.
Voce che rimane inascoltata.
(Attrbuita dai Vangeli a San Giovanni Battista)

Repetita juvant.
Dire più volte la stessa cosa, fa bene.
(ignoto)

Dubito ergo sum.
Dubito, dunque esisto.
(Sant’Agostino)

Cogito ergo sum.
Penso, dunque esisto.
(Cartesio)

Semel in anno licet insanire.
Una volta all’anno è lecito impazzire.
(Seneca)

Si vis pacem para bellum.
Se vuoi la pace, prepara la guerra.
(Ignoto)

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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