“La più grande astuzia del diavolo è farci credere che non esiste” (Charles Pierre Baudelaire).
Abbiamo spesso detto che, secondo la Tradizione Esoterica, compenetrati nel piano di esistenza umano, esistono altri piani di esistenza popolati da entità inferiori e superiori all’uomo, di indole buona e di indole cattiva rispetto alla Legge Morale Universale (il Dharma delle Tradizioni Orientali, per intenderci).
Entità buone e cattive, quasi sempre inferiori all’uomo, possono manifestarsi nelle sedute spiritiche correttamente eseguite ed in presenza di un vero medium.
Le entità malefiche, chiamate demoni nelle tradizioni cristiana, islamica ed ebraica, sono presenti anche in tutte le tradizioni orientali (induismo, buddhismo, giainismo, sikhismo), ma anche nelle culture delle grandi civiltà del passato, come ad esempio quella sumerica.
Le entità buone superiori all’uomo possono arrecargli vantaggi. Assumono nomi differenti nelle varie tradizioni ed in quella cristiana sono identificate in santi, patroni, madonne, angeli etc …
Per ottenere vantaggi da esse occorrono non solo fede assoluta, ma anche riti e preghiere correttamente eseguiti.
In questa nota esamineremo la possibilità che entità malefiche, inferiori o superiori all’uomo, possano impossessarsi in tutto o in parte della personalità di un individuo.
La possibilità che una creatura malefica possa impossessarsi in tutto o in parte della psiche di un essere umano è praticamente riconosciuta in tutte le tradizioni e religioni del mondo, così come è riconosciuta la possibilità di liberare l’individuo “posseduto” attraverso riti e preghiere il cui insieme viene definito esorcismo.
Chi esercita questi riti è chiamato esorcista ed è una figura presente praticamente in tutte le religioni del mondo.
Noi ci limiteremo all’analisi della tradizione cristiana.
In diversi passi dei Vangeli leggiamo che Gesù stesso scacciava i demoni da persone possedute, ma poi trasferì questa sua facoltà anche ai discepoli.
“Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi” (Matteo 10,1).
Nella tradizione cristiana l’esorcista è necessariamente un Vescovo o un sacerdote dotato di particolare equilibrio psichico e spirituale che abbia avuto espressamente mandato dal proprio Vescovo.
La prima cosa che l’esorcista deve assolutamente appurare è che il caso che gli viene sottoposto è effettivamente un caso di possessione e non sia invece una malattia psichica.
A tale scopo egli avrà un colloquio con la famiglia e soprattutto si assicurerà che siano stati effettuati tutti gli esami medici psichiatrici necessari al caso.
Schizofrenia, Epilessia, Psicosi delirante potrebbero essere confuse con un caso di possessione diabolica.
Poi verificherà se esistono alcuni o tutti i sintomi della possessione:
1) parlare e comprendere lingue straniere mai apprese naturalmente.
2) manifestare una forza superiore all’età ed alla condizione fisica.
3) rivelare cose occulte e lontane e conoscere l’ubicazione di oggetti nascosti alla vista.
4) manifestare violenta avversione al sacro, come ad esempio al crocifisso ed all’acqua santa.
5) atteggiamenti violenti e rabbiosi
6) bava alla bocca (attenzione che questo potrebbe anche essere un sintomo di epilessia)
7) parole e gesti di odio e furore verso Dio, i Santi, la Madonna che si verificano improvvisamente e sono di breve durata, a differenza di un atteggiamento intellettuale di ateismo che è invece costante nel tempo.
8) nei brevi intervalli tra due crisi, l’indemoniato non ricorda assolutamente nulla di quello che è accaduto.
9) levitazione del soggetto e materializzazione di oggetti (fenomeni osservati solo in casi eccezionali).
Prima di esercitare l’esorcismo, per avere una maggiore certezza che si tratti di un caso di possessione, l’esorcista reciterà delle preghiere preliminari come strumento d’indagine osservando attentamente il soggetto da esorcizzare.
In un caso reale di possessione il soggetto mostrerà un generale irrigidimento ed assumerà un’espressione di tensione sul volto e sulle mani. Potrebbe iniziare a gridare con voce diversa dal solito, a roteare gli occhi in modo che si veda solo il bianco, inveire in linguaggio blasfemo. Al termine della preghiera il soggetto non ricorderà nulla del suo comportamento.
Se l’esorcista riterrà di trovarsi realmente in presenza di un caso di possessione diabolica, procederà col rito dell’esorcismo detto “imperativo” o “solenne”.
Nel corso del rito potrebbe essere necessario che il soggetto venga tenuto fermo da altre persone, preferibilmente parenti. La presenza di una piccola assemblea di fedeli e parenti è richiesta per prudenza.
Il rito inizia con l’ aspersione dell’ acqua benedetta: da essa, intesa come memoria della purificazione ricevuta nel Battesimo, il fedele tormentato dal Maligno viene difeso contro le insidie del nemico.
Seguono le litanie, con le quali, per intercessione di tutti i Santi, si invoca la misericordia di Dio sul fedele tormentato dal Maligno.
Dopo le litanie, l’esorcista recita uno o più salmi che implorano la protezione dell’ Altissimo ed esaltano la vittoria di Cristo sul Maligno.
Seguono la solenne proclamazione del Vangelo (di solito si legge il prologo del Vangelo di San Giovanni) e la professione di fede (si recita il Credo).
Dopo questi preliminari, l’esorcista impone le mani sul capo del posseduto invocando la forza dello Spirito Santo ed alita sul viso del soggetto e poi recita la formula “Allontana, Signore, con il Soffio della tua bocca gli spiriti maligni, comanda loro di andarsene, perché il tuo regno è in mezzo a noi”.
A questo punto l’esorcista ripete l’esorcismo battesimale, che purtroppo, molti sacerdoti non praticano più al momento del battesimo dei bambini:
Esorcista: Rinunziate a Satana?
Tutti: Rinunzio.
Esorcista: E a tutte le sue opere?
Tutti: Rinunzio.
Esorcista: E a tutte le sue seduzioni?
Tutti: Rinunzio.
Fatto questo, l’esorcista mostra al fedele tormentato dal Maligno la croce del Signore (Ecco la Croce del Signore: fuggite, spiriti del male!) e poi dice la formula invocativa di supplica a Dio e la formula imperativa di comando diretto al demonio, in nome di Cristo, di lasciare il fedele tormentato dal Maligno.
La preghiera invocativa è piuttosto lunga e non la riportiamo.
L’esorcismo imperativo viene recitato dopo una invocazione a San Michele Arcangelo.
Preghiera a San Michele Arcangelo:
Gloriosissimo Principe delle celesti milizie, Arcangelo San Michele, difendici nelle battaglie contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia.
Vieni in aiuto degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio.
Tu sei venerato dalla Chiesa quale suo Custode e Patrono, e a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti.
Prega, dunque, il Dio della Pace a tenere schiacciato Satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e danneggiare la Chiesa.
Presenta all’Altissimo, con le tue, le nostre preghiere, perché discendano tosto su di noi le Sue divine misericordie, e tu possa incatenare il dragone, il serpente antico, Satana, e incatenato ricacciarlo negli abissi, donde non possa più sedurre le anime.
Esorcismo imperativo:
Ti ordino, Satana, nemico della salvezza dell’uomo: riconosci la giustizia e la bontà di Dio che con giusto giudizio ha condannato la tua superbia e la tua invidia. Esci da (nome), servo di Dio, che il Signore ha creato a sua immagine, ha arricchito dei suoi doni, ha adottato come figlio della sua misericordia.
Ti ordino, Satana, principe di questo mondo: riconosci il potere invincibile di Gesù Cristo: egli ti ha sconfitto nel deserto, ha trionfato su di te nell’orto degli ulivi, ti ha disarmato sulla croce e, risorgendo dal sepolcro, ha portato i tuoi trofei nel regno della luce. Vattene da questa creatura, da (nome): che il Salvatore, nascendo tra noi, ha reso suo fratello e morendo in croce ha redento con il suo sangue.
Ti ordino, Satana, seduttore del genere umano: riconosci lo Spirito di verità e di grazia, lo Spirito che respinge le tue insidie e smaschera le tue menzogne. Esci da questa creatura, che Dio ha segnato con il suo sigillo. Abbandona quest’uomo [questa donna]: Dio l’ha reso suo tempio santo con l’unzione del suo Spirito.
Vattene, dunque, Satana: vattene nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Allontanati per la fede e la preghiera della Chiesa. Fuggi per il segno della santa croce di Gesù Cristo, Signore nostro. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
In nome di Gesú Cristo, nostro Dio e Signore, e con l’intercessione dell’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, fiduciosi intraprendiamo la battaglia contro gli attacchi e le insidie del demonio.
Sorga il Signore e siano dispersi i suoi nemici; fuggano dal cospetto di Lui coloro che lo odiano.
Svaniscano come svanisce il fumo: come si fonde la cera al fuoco, cosí periscano i peccatori dinanzi alla faccia di Dio.
Esorcista: Ecco la Croce del Signore, fuggite potenze nemiche.
Presenti e, possibilmente, il posseduto: Vinse il Leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide.
Esorcista: Che la tua misericordia, Signore, sia su di noi.
Presenti e, possibilmente, il posseduto: Siccome noi abbiamo sperato in Te.
Ti esorcizziamo, spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sétte diaboliche, in nome e potere di nostro Signore Gesú Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontanati dalla anime riscattate dal prezioso Sangue del divino Agnello.
D’ora innanzi non ardire, perfido serpente, d’ingannare il genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio.
Te lo comanda l’Altissimo Dio, al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile;
Te lo comanda Dio Padre.
Te lo comanda Dio Figlio.
Te lo comanda Dio Spirito Santo.
Te lo comanda il Cristo, Verbo eterno di Dio fatto carne che, per la salvezza della nostra razza perduta dalla tua gelosia, si è umiliato e fatto ubbidiente fino alla morte. Che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra, assicurando che le forze dell’inferno non avrebbero mai prevalso contro di Essa e che sarebbe con Essa restato per sempre, fino alla consumazione dei secoli.
Te lo comanda il segno sacro della Croce e il potere di tutti i misteri di nostra fede cristiana.
Te lo comanda la eccelsa Madre di Dio, la Vergine Maria che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa.
Te lo comanda la fede dei santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli.
Te lo comanda il Sangue dei Martiri e la potente intercessione di tutti i Santi e Sante.
Dunque, dragone maledetto, e tutta la legione diabolica, noi scongiuriamo te per il Dio Vivo, per il Dio Vero, per il Dio Santo; per Iddio che tanto ha amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito Figlio, affinché, chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna; cessa d’ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno della dannazione eterna; cessa di nuocere alla Chiesa e di mettere ostacoli alla sua libertà.
Vattene Satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza dell’uomo.
Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue arti; cedi il posto alla Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo conquistò col suo sangue.
Umiliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi facciamo del santo e terribile Nome di quel Gesú che fa tremare l’inferno, a cui le Virtù dei cieli, le Potenze e le Dominazioni sono sottomesse, che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo: Santo, Santo, Santo il Signore Dio Sabaoth.
Esorcista: O Signore, ascolta la nostra preghiera.
Presenti e, possibilmente, il posseduto: E il nostro grido giunga fino a Te.
O Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che hai il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo dopo la fatica, giacché non v’è altro Dio fuori di Te, né ve ne può essere, se non Tu, Creatore eterno di tutte le cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine; umilmente supplichiamo la tua gloriosa Maestà di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e di mantenercene sempre incolumi.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Liberaci, o Signore, dalle insidie del demonio.
Esorcista: Affinché la tua Chiesa sia libera nel tuo servizio.
Presenti e, possibilmente, il posseduto: ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.
Esorcista: Affinché ti degni di umiliare i nemici della santa Chiesa.
Presenti e, possibilmente, il posseduto: ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.
Avvenuta la liberazione dell’indemoniato, segue una lunga preghiera di ringraziamento.