SPIRITISMO E SEDUTE SPIRITICHE

Lo Spiritismo è la credenza nell’esistenza di entità spirituali incorporee e nella possibilità di evocarle nelle cosiddette sedute spiritiche.
Chiariamo subito che la Scienza ufficiale è molto scettica su questi fenomeni, anche perchè, in questo campo, sono state smascherate numerose frodi.
Eppure sono millenni che l’uomo compie pratiche e riti spiritisti, tanto è vero che queste attività sono espressamente condannate nella Bibbia.
Tutte le Chiese Cristiane condannano fermamente le pratiche spiritiste, in quanto, pur ritenendole di per se reali, le interpretano come opere di natura demoniaca e vedono in esse l’intervento diretto dei demoni.
Diverse sono le interpretazioni sulla natura di queste entità che interverrebbero in tali fenomeni.
Secondo alcuni esisterebbe un mondo parallelo al nostro, un altro piano dell’esistenza, dove esisterebbero queste intelligenze incorporee con le quali sarebbe possibile venire in contatto tramite la seduta spiritica.
Queste intelligenze sarebbero di varia natura e molte di esse sarebbero spiritualmente inferiori all’uomo, per cui i loro messaggi non sarebbero attendibili. Altre invece, superiori all’uomo, vengono definite dagli spiritisti “Spiriti Guida” ed i loro messaggi sarebbero attendibili.
Secondo altri, queste entità sarebbero le anime dei defunti e qui bisogna fare una distinzione: secondo gli spiritisti cristiani (che pure infrangono un divieto della Chiesa) sarebbero anime del Purgatorio, mentre, secondo altri, sarebbero un residuo psichico di esseri umani morti da non molto tempo: essi pensano che, durante la vita  umana ci sia un tale accumulo di energia psichica, che questa sopravvive per qualche tempo dopo la morte.
Per fare una seduta spiritica è necessaria (ma non indispensabile), la presenza di un medium, cioè una persona dotata di particolari facoltà che ha la capacità di fare da tramite tra le entità spirituali ed i partecipanti alla seduta.
Il medium ha due possibilità: l’evocazione dello spirito o la sua invocazione. Nel primo caso lo spirito si presenta nella seduta come entità individuale, distinta dai presenti. Nel secondo caso lo spirito “entra” nel medium e parla attraverso di lui.
In questo secondo caso la voce del medium è spesso decisamente diversa dalla sua voce abituale.
La seduta spiritica si deve svolgere in un luogo chiuso, appartato e silenzioso ed i partecipanti, massimo sette od otto persone, siedono attorno ad un tavolo, preferibilmente a tre gambe.
Spesso i partecipanti si tengono per mano tra loro e col medium, in modo da formare una catena circolare attorno al tavolo.
Il medium assume in se l’energia di tutti i partecipanti e può così procedere all’evocazione o all’invocazione.
Diversi sono i fenomeni che si registrano: messaggi dell’entità invocata tramite la voce alterata del medium, scrittura “automatica” da parte del medium, materializzazioni di oggetti, levitazione del tavolo o di altri oggetti presenti, materializzazione dell’entità evocata sotto forma di ectoplasma, risposta dell’entità alle domande tramite colpi del tavolo, dovuti al suo alzarsi e abbassarsi etc….
Non tutti i medium sono in grado di condurre una seduta spiritica a questo livello, per cui spesso si ricorre ad un metodo che richiede facoltà medianiche inferiori: si prepara precedentemente una tavola circolare con stampate tutte le lettere dell’alfabeto ed i numeri lungo la sua circonferenza ed al centro si pone un bicchiere rovesciato.
Tutti i presenti tengono il dito indice sul bicchiere che lentamente si muove da una lettera all’altra, fino al completamento del messaggio dell’entità evocata.
Quest’ultimo tipo di seduta viene talvolta fatto senza medium.
Lo Spiritismo è stato anche codificato come dottrina filosofico-religiosa basata sui messaggi delle entità evocate ed invocate. Il fondatore di questa “Religione” fu il francese Allan Kardec nel XIX° secolo e vi aderirono milioni di seguaci.
Tra le tesi di questa dottrina mettiamo in evidenza che si afferma che non esistono entità buone o cattive, ma solo entità con minore o maggiore evoluzione spirituale.