L’IPOTESI DELLA CREAZIONE ALIENA

Il Creazionismo e l’Evoluzionismo potrebbero essere conciliati da una tesi che ha cominciato a diffondersi fin dagli anni ’60: approfittando della nascita spontanea della vita sul nostro pianeta, degli esseri provenienti da altri pianeti avrebbero manipolato geneticamente le forme di vita già presenti sulla Terra per accelerarne l’evoluzione fino ad ottenere esseri autocoscienti ed intelligenti.
Chiariamo subito che questa ipotesi non ha basi scientifiche, ma si basa sull’analisi dei più antichi testi scritti dell’Umanità e su particolari interpretazioni di reperti archeologici.
Resta oscuro il perchè tali esseri avrebbero attuato questa manipolazione genetica, in quanto non ci sentiamo di aderire a varie ipotesi a riguardo che ci sembrano piuttosto fantasiose.
Secondo i sostenitori di questa tesi, alieni ed umani avrebbero anche convissuto per un certo periodo sul pianeta Terra, che poi i primi avrebbero abbandonato per oscuri motivi.
Due sono le argomentazioni a favore di questa tesi che potrebbero essere valide.
La prima è che i fatti riportati negli scritti più antichi dell’Umanità, derivanti da tradizioni orali antecedenti all’invenzione della scrittura, non possono essere stati completamente inventati, ma vanno interpretati come il racconto di qualcosa di cui l’autore non poteva ovviamente avere piena consapevolezza.
La seconda è che l’idea di creature superiori all’uomo, quali dei, angeli o demoni, non sarebbe nata spontaneamente nella mente dell’uomo primitivo, ma sarebbe derivata dal reale contatto con degli esseri diversi dall’uomo e dotati di più grandi poteri.
Partendo da questi presupposti, quasi tutti i più antichi testi religiosi dell’Umanità possono essere interpretati secondo questa ottica.
Già nel libro della Genesi dell’Antico Testamento, si può notare che il termine “Elohim”, frettolosamente tradotto con “Dio”, è in realtà un sostantivo plurale ed infatti nelle varie traduzioni della Bibbia il verbo ad esso relativo viene sempre conservato al plurale come nelle famose frasi:
“Facciamo l’Uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza”.
e:
“Ecco, l’Uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del Bene e del Male”.
Ma anche tutta la vicenda degli angeli ribelli potrebbe riferirsi a vicende inspiegabili ed ancora misteriose avvenute agli albori della civiltà umana: Dopo una furiosa battaglia in cielo, gli angeli sconfitti ripararono sulla terra.
Sull’attività di questi angeli sul nostro pianeta esistono innumerevoli scritti.
Leggiamo nella Genesi:
“Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. C’erano sulla terra i Giganti a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi.”
Tutta la prima parte del Libro di Enoch (incluso solo nella Bibbia dei Cristiani Copti), il libro dei Vigilanti, è dedicata alle vicende relative a questi angeli “caduti” sulla Terra ed ai loro rapporti con gli uomini.
In particolare leggiamo:
“Ed accadde, da che aumentarono i figli degli uomini, che in quei tempi nacquero ad essi ragazze belle di aspetto. E gli angeli, figli del cielo, le videro, se ne innamorarono, e dissero fra loro: Venite, scegliamoci delle donne fra i figli degli uomini e generiamoci dei figli. E si unirono con loro ed insegnarono ad esse incantesimi e magie e mostraron loro il taglio di piante e radici. Ed esse rimasero incinte e generarono giganti la cui statura, per ognuno, era di tremila cubiti”.
Anche gli Annunaki, gli dei del popolo Sumero, sono descritti come “caduti sulla Terra” e, a suo tempo, fecero molto scalpore le teorie di Zecharia Sitchin.
Questo studioso, uno dei pochi in grado di decifrare le tavolette sumeriche, asseriva che gli Annunaki avevano creato l’uomo mediante manipolazioni genetiche e, fin qui, niente da dire, ma poi ha “condito” la sua teoria con argomentazioni che riteniamo troppo fantasiose da essere riportate in questa nota.
Una certa diffusione ha avuto anche il movimento religioso Raheliano che ritiene che gli Elohim della Bibbia, di cui abbiamo parlato prima, fossero in realtà extraterrestri creatori dell’uomo sulla Terra.
Più interessante riteniamo invece tutta la questione del libro di Dzyan.
Questo sarebbe il più antico libro dell’Umanità, tenuto segreto in in monastero Tibetano, finchè non fu mostrato ad Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica.
Fino ad allora il libro, menzionato in molte antichissime tradizioni, non era mai stato visto da nessun occidentale.
Nella sezione “Antropogenesi” il libro parla chiaramente di esseri superiori “i costruttori” che avrebbero creato la razza umana e descrive ben quattro razze precedenti di esseri mostruosi e le loro vicende.
Ciò che anche lascia riflettere sono alcune raffigurazioni degli dei presenti in tutte le antiche civiltà: in alcuni casi non hanno nulla di umano e ricordano le creature mostruose descritte nel libro di Dzyan. In altri casi danno la sensazione precisa di esseri provenienti dallo spazio.
Anche alcuni disegni nelle grotte risalenti alla Preistoria sembrano riferirsi ad esseri diversi dall’uomo.
Come si vede, la teoria della “creazione aliena” si basa su ipotesi piuttosto deboli, ma, come al solito, riteniamo che nessuna congettura vada scartata a priori.

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Ingegnere Chimico
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