NASCITA DELLA VITA, CASO O NECESSITA’ ?

Il titolo di questa breve nota è volutamente parafrasato del celebre libro di Jacques Monod, pubblicato nel 1970, “Il caso e la necessità”.
Dicono i creazionisti: la probabilità che qualche centinaio di amminoacidi si leghino insieme nella giusta sequenza per formare una certa proteina è una su di un numero formato da centinaia di cifre, praticamente zero, per cui la vita non si può essere formata per caso, ma vi è la necessità di un Creatore.
Si potrebbe allora obiettare che questo Creatore avrebbe potuto benissimo creare solo il nostro pianeta, senza bisogno di creare tutto l’Universo.
Il punto è proprio questo: il nostro Universo è costituto da miliardi di galassie ed ogni galassia è formata da centinaia di miliardi di stelle ed ormai è una certezza che quasi tutte le stelle hanno un corredo di pianeti.
E’ vero dunque che il “fenomeno vita” è un avvenimento altamente improbabile, ma il numero dei pianeti che si trovano nelle condizioni di poterlo ospitare è sicuramente molto più alto del numero di cui abbiamo parlato prima.
Un’altra pecca del ragionamento dei creazionisti è che il loro calcolo si basa su di una proteina “moderna” e non su di una protoproteina tipica dei primi organismi viventi che hanno popolato il nostro pianeta.
Ma, anche se volessimo riferirci ad una proteina formata da centinaia di amminoacidi, questa non necessita affatto di una sequenza unica di amminoacidi, in quanto la presenza di un determinato amminoacido è necessaria solo in alcune posizioni chiave, necessarie per il suo funzionamento.
Il pianeta Terra si è formato circa 4 miliardi e seicento milioni di anni fa e già solo dopo 500 milioni di anni dalla sua formazione apparvero le prime forme di vita. Se si pensa che l’Universo è nato circa 13,7 miliardi di anni fa, la probabilità che anche su qualche altro pianeta si sia formata la vita non è poi del tutto remota.
Resta aperta la questione: se un certo pianeta possiede tutte le codizioni necessarie allo sviluppo della vita, questa nasce necessariamente o solo per caso?
Anche se la vita nascesse solo per caso, probabilisticamente, per quanto detto nelle precedenti considerazioni è una necessità: è proprio come se un giocatore giocasse al superenalotto italiano tutte le 622.614.630 combinazioni. Avrebbe la certezza di vincere! Ma l’immensità del nostro Universo è tale che è come se il nostro giocatore giocasse tutte queste combinazioni più volte ….
Ma c’è dell’altro: tra gli scienziati sta sorgendo il serio dubbio che il nostro Universo non sia unico, ma sia solo uno delle migliaia di Universi che andrebbero a costituire una struttura per noi ancora inimmaginabile.
Se queste ipotesi venissero confermate, potremmo con certezza affermare che, sempre in termini probabilistici, la nascita della vita è una necessità.
Queste brevi considerazioni possono essere un’utile premessa per chi volesse approfodire l’argomento leggendo questo articolo:
https://giuseppemerlino.wordpress.com/2011/09/02/vita-nelluniverso/

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
Questa voce è stata pubblicata in SCIENZA e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.