GLI STRANIERI IN ITALIA

I dati di questa breve nota sono aggiornati al 1° gennaio 2011.
Gli stranieri presenti in Italia alla data suindicata sono circa 4 milioni e seicentomila ed ormai rappresentano il 7,5% della popolazione residente in Italia.
Questi stranieri fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare: sono sopratutto occupati come lavoratori domestici, badanti, addetti all’agricoltura, operai, muratori, addetti alle pulizie, addetti alla ristorazione, camerieri, operatori ecologici, fattorini etc…
Il fatto che fa riflettere è che, mentre il numero degli occupati italiani è in diminuzione, quella degli occupati stranieri è in netto aumento.
Un’altra osservazione è che, mentre l’italiano non accetta un lavoro che non sia al livello del suo titolo di studio o della sua istruzione, vediamo che molti stranieri, anche laureati, accettano qualsiasi tipo di lavoro.
In termini un po’ duri, potremmo affermare che gli italiani preferiscono fare i “bamboccioni” piuttosto che un lavoro usurante.
Cresce inoltre il numero degli stranieri imprenditori che apre una attività commerciale, agricola o nei servizi ed anche in questo settore gli stranieri sembrano molto più attivi degli italiani.
Riportiamo di seguito i paesi di provenienza degli stranieri in Italia, in ordine decrescente rispetto al numero di immigrati:
Romania, Albania, Marocco, Cina, Ucraina, Filippine, Moldavia, India, Polonia, Tunisia, Perù, Equador, Egitto, Macedonia, Bangladesh, Sri Lanka, Senegal, Serbia, Montenegro, Kosovo, Pakistan, Nigeria, Bulgaria, altre nazioni.
Per quanto riguarda la religione, il 35% sono musulmani, il 25% cristiani ortodossi, il 16% cristiani cattolici, il 5% cristiani protestanti, il 3% induisti, l’2% buddisti ed il restante 14% di altre religioni.
Per quanto riguarda il tasso di natalità, c’è da rilevare che, mentre quello dei cittadini italiani è tra i più bassi d’Europa, quello degli stranieri in Italia è circa il triplo.
Ormai nelle scuole italiane sono presenti oltre 700.000 alunni stranieri, ma il loro numero aumenta ogni anno: nel 1997 erano meno di 60.000.
Infine non possiamo tacere su di un dato inquietante: mentre gli immigrati in Italia sono il 7,5% della popolazione del nostro paese, nelle carceri italiane ben il 40% dei detenuti è straniero.

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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