Nel gennaio del 1610, Galileo Galilei, puntando il suo cannocchiale su Giove, notò 4 stelline che seguivano il pianeta nel suo moto e che, ogni notte, cambiavano posizione. Fu una di quelle scoperte che rivoluzionò la storia della Scienza: Galilei capì subito che i 4 corpi celesti ruotavano attorno al pianeta, che cioè erano 4 Lune. Da quel momento iniziarono i suoi guai perchè la Chiesa non poteva ammettere che esistesse qualcosa che non ruotasse attorno alla Terra, ritenuta centro dell’Universo.
Da allora il progresso della Scienza, anche se sempre ostacolato da Religioni e Superstizioni, ha fatto passi da gigante, per cui ora noi sappiamo che esiste un vero e proprio “Sistema Gioviano” costituito da quest’enorme pianeta e ben 63 satelliti che gli ruotano attorno, sempre se non se ne scoprano altri.
Il Pianeta Giove è un vero gigante: la sua massa è circa due volte e mezzo la massa di tutti gli altri pianeti del sistema solare messi insieme ed il suo volume è più di 1300 volte quello della Terra. Dopo il Sole, la Luna e Venere, è l’oggetto più luminoso visibile in cielo dal nostro pianeta.
Giove, con tutto il suo corredo di satelliti, impiega 11,86 anni per compiere una rotazione completa attorno al Sole.
I quattro satelliti scoperti da Galilei erano i quattro satelliti maggiori del pianeta: Ganimede (più grande di Mercurio), Io e Callisto (più grandi della Luna) ed Europa (di poco più piccolo della Luna). Questi quattro satelliti vengono appunto denominati galileiani o medicei.
Inutile dire che tutti e quattro questi satelliti sono più grandi di Plutone, ormai ufficialmente declassato da pianeta a pianetino.
Il satellite galileiano più vicino a Giove è Io,. Questo satellite inpiega 42 ore e mezza per compiere una rotazione completa attorno a Giove e presenta una consistente attività vulcanica dovuta a vulcani che eruttano zolfo liquido che si solidifica sulla superficie dando al satellite il colore rosso e giallo.
Allontanandoci dal pianeta incontriamo Europa, satellite roccioso con una crosta di ghiaccio. Più distante c’è Ganimede. Anch’esso presenta una superficie ghiacciata ed è costituito essenzialmente da silicati e possiede un nucleo di ferro fuso.
Tra i satelliti medicei, il più distante dal pianeta è Callisto, anch’esso costituito da roccia e caratterizzato da una superficie ghiacciata. Questo satellite presenta un notevole numero di crateri dovuti all’impatto di altri corpi sulla sua superficie.
I periodi di rotazione attorno a Giove di Europa, Ganimede e Callisto sono rispettivamente di 3 giorni e mezzo, 7 giorni e 17 giorni, approssimativamente.
Tutti gli altri satelliti di Giove hanno massa molto inferiore a quella dei satelliti medicei. I più “grandicelli” sono Amaltea, Imalia, Tebe, Metis, Elara e Pasifae.
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