ASTRONOMIA E RELIGIONE

Bisognerebbe riflettere sul fatto che l’uomo vive su di un piccolo pianeta che, insieme ad altri otto pianeti e ad una moltitudine di altri oggetti, ruota attorno ad una stella. Che questa stella si trova alla periferia di una galassia costituita da 200 miliardi di stelle. Che questa galassia fa parte di un gruppo locale costituito da una cinquantina di galassie. Che questo gruppo locale fa parte di un ammasso di galassie, il superammasso della vergine formato da milioni di galassie. Che di superammassi di galassie ce ne sono milioni. Che tutto questo e’ nato circa 14 miliardi di anni fa con una immane esplosione: il big bang.
Tutto questo sicuramente avra’ un senso, ma pensare che l’uomo conti qualcosa o che esista un Dio che si occupi di questo pianeta sperduto, mi sembra un po’ troppo!
Malgrado gli enormi progressi delle conoscenze scientifiche, l’uomo moderno vive senza aver nessuna coscienza di questa realta’ che, per motivi psicologici, la sua mente rifiuta. Egli preferisce aggrapparsi a religioni e superstizioni e continua a vivere attaccato alle sue piccole cose.
Tranne l’Induismo ed il Buddismo, le religioni diffuse su questo pianeta considerano la nostra terra come se fosse tutto il mondo e danno l’illusione all’uomo di contare qualcosa. Esse fanno credere che questo pianeta sperduto nell’universo sia particolarmente importante.
Il Cristianesimo, in particolare, preferisce tacere su queste verita’ scientifiche e, nella sua storia, ha sempre avversato il progredire di queste conoscenze. Solo per citare un esempio, Giordano Bruno, per aver asserito che i mondi erano infiniti, fu bruciato vivo sul rogo dalla santa inquisizione, per non parlare poi del processo a Galileo Galilei.
Induismo e Buddismo considerano Cristianesimo, Islam ed Ebraismo come religioni elementari perche’ credono in un Dio personale. Queste due religioni si accordano molto bene con le scoperte dell’astrofisica moderna. 4000 anni fa, nei Veda, gia’ si parlava del respiro di Brahma, anticipando il big bang, l’espansione dell’universo ed il suo successivo ritorno al punto iniziale (big crunch).
La verita’ e’ molto piu’ complessa di quello che vogliono far credere le religioni “elementari” e per comprenderla ci vogliono conoscenze matematiche e fisiche non indifferenti.
Anche il concetto di realta’ materiale, proprio come anticiparono il Buddismo, l’Induismo e grandi pensatori come Platone, e’ solo frutto di un’illusione: la materia e’ costituita da atomi. Gli atomi sono costituiti da particelle elementari. Le principali sono protoni, neutroni ed elettroni che noi immaginiamo come palline fatte di materia. Ma se protoni, neutroni ed elettroni fossero fatti di materia, sarebbero fatti da atomi il che sarebbe un’antinomia, quindi non sono materia. La fisica moderna ha appurato che “atomo” e’ solo il nome di un oggetto inconoscibile e’ che le particelle elementari che lo costituiscono sono “pacchetti di energia”.
Gli atomi emanano radiazione elettromagnetica. Di questa radiazione noi ne vediamo solo una piccola parte che gli scienziati chiamano “la finestra del visibile”. Questa radiazione raggiunge la retina sul fondo dell’occhio. Qui delle cellule specializzate, i coni ed i bastoncelli, trasformano questa radiazione in una debole corrente elettrica. Questa debole corrente viene trasportata attraverso un sottile filo (il nervo ottico) in una certa zona del cervello dove si formano quelle immagini fantasiose che noi chiamiamo realta’ e che gia’ 2500 anni fa i filosofi greci chiamavano “phantasma”. Tutto cio’ e’ in perfetto accordo con “il mito della caverna di Platone”.
La civilta’ greca aveva raggiunto delle vette di pensiero ineguagliabili con i suoi grandi filosofi. Poi, con il diffondersi del Cristianesimo, molto piu’ accessibile al popolo, la civilta’ occidentale e’ irrimediabilmente decaduta: e’ molto piu’ facile affidarsi a santi e madonne che non mettersi a studiare i concetti di spazio-tempo, dualismo onda-particella, relativita’ ristretta, relativita’ generale, quantizzazione dell’Energia etc.etc….

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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