L’IMPERO ECONOMICO DELLA CHIESA CATTOLICA

Il patrimonio immobiliare della Chiesa Cattolica è il più vasto patrimonio immobiliare del mondo. Solo in Italia il 22% dell’intero patrimonio immobiliare italiano fa riferimento alla Chiesa di Roma. Si tratta di interi fabbricati, singoli appartamenti, istituti di istruzione ai quali si aggiungono monasteri, conventi, musei e chiese.
Negli ultimi anni la Chiesa ha alzato i canoni di locazione dei propri immobili a cifre improponibili per molte famiglie ed ha iniziato a non rinnovare i contratti di locazione e a sfrattare gli inquilini per vendere i propri immobili a compagnie alberghiere o società immobiliari, guadagnando cifre da capogiro.
Un altro grande affare per la Chiesa sono le migliaia di istituzioni disseminate in tutto il mondo che fittano camere per il cosidetto “turismo religioso” nei più famosi luoghi di pellegrinaggio. Queste “case di accoglienza” fatturano circa 4 miliardi di euro all’anno.
Ultimamente la Chiesa sta attuando una politica di conversione di molti edifici sacri in alberghi o centri commerciali. In altri casi questi edifici sacri sono stati frazionati in appartamenti da fittare o vendere.
Si noti poi che, in Italia, tutto questo immenso patrimonio è esente dall’imposizione fiscale dell’I.C.I.
Non si può poi trascurare il fatto che la Chiesa Cattolica incassa circa un miliardo di euro all’anno dall’8 per mille delle dichiarazioni IRPEF degli italiani.
Ma la vera potenza economica della Chiesa è costituita dallo I.O.R (Istituto per le opere di religione) che sarebbe la banca del Vaticano. Il patrimonio gestito dallo I.O.R. è stimato intorno ai 6 miliardi di euro.
Lo I.O.R. è stato coivolto in numerosi scandali finanziari ed episodi oscuri:
Ricordiamo lo scandalo del Banco Ambrosiano al quale sono collegate le misteriose morti del finanziere Roberto Calvi e della sua segretaria; la scoperta dei fondi neri amministrati dall’arcivescovo Marcinkus; i rapporti col finanziere Sindona, strettamente legato ad ambienti della mafia siciliana, anch’egli morto misteriosamente; l’omicidio del finanziere Giorgio Ambrosoli; lo scandalo Enimont all’epoca di tangentopoli; lo scandalo “calciopoli” nel quale si è appurato che i fondi neri della Gea World di Alessandro Moggi erano depositati presso lo I.O.R.; lo scandalo “grandi opere” nel quale si è appurato che Angelo Balducci avesse i suoi fondi neri depositati presso lo I.O.R; i rapporti non chiari dello I.O.R. con decine di Banche Italiane.
Nel quadro della difesa di questo immenso patrimonio finanziario, va visto l’occultamento da parte dei vescovi delle migliaia di casi di pedofilia verificatisi in tutto il mondo all’interno della Chiesa: Gli enormi risarcimenti a cui sarebbe stata condannata dai tribunali la Chiesa, avrebbe dato un duro colpo al suo impero economico-finanziario.

Informazioni su giuseppemerlino

Ingegnere Chimico
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